Agaricus Campestris | Fungo Prataiolo

L’Agaricus campestris è un fungo commestibile di eccellente qualità conosciuto comunemente con nome di fungo prataiolo e cresce quasi sempre su prati erbosi e nei pascoli.

Agaricus campestris Fungo Prataiolo
Un Prataiolo nell’erba con le caratteristiche lamelle.

Altri Nomi dell’Agaricus Campestris

Il fungo prataiolo è conosciuto anche col nome di psalliota campestris oltre che agaricus campestris. Altri nomi, meno diffusi, del prataiolo sono “prataiolo bianco” e “Pratella campestre”.

Il nome corretto sarebbe Agaricus campester perché agaricus in latino è di genere maschile e invece campestris è di genere femminile. Quindi in realtà “agaricus campestris” è un errore grammaticale. Una sua varietà da coltivazione che si chiama Agaricus bisporus e altro non è che il noto fungo champignon.

Descrizione

I raccoglitori meno esperti devono fare molta attenzione quando vanno in cerca o si imbattono in questo fungo su un prato. Infatti l’agaricus campestris può essere confuso con alcuni funghi Amanita Bianchi come ad esempio l’Amanita verna e l’Amanita virosa che sono entrambe mortali. Bisogna quindi prestare attenzione soprattutto al colore delle lamelle. Va anche ricordato ci sono alcune varietà di prataioli tossici.

Cappello del fungo prataiolo

Il cappello del agaricus campestris misura dai 4 ai 12 cm di diametro. All’inizio dello sviluppo del fungo è tondo e poi diviene convesso e si distende fino a diventare quasi piano.

La sua superficie del cappello del prataiolo è asciutta e fibrosa. Il colore è bianco oppure giallognolo. Può comunque variare anche da bianchiccio rosaceo all’argilla o al beige. Sulla superficie ci sono minuscole squame di colore brunastro che contrastano con lo sfondo chiaro del cappello.

Le lamelle

Le lamelle dei funghi prataioli sono sottili e molto fini. All’inizio dello sviluppo sono bianche e poi passano ad un colore rosaceo. Verso la maturazione del fungo diventano Rosa grigio e Violetto. Infine raggiungono il colore violaceo Bruno intenso.

Gambo

Il gambo misura dai due 9 cm di altezza ed è abbastanza tozzo. La forma è cilindrica è leggermente ingrossata alla base. Il colore del gambo è bianco con sfumature rosse. Se la si tocca la carne del gambo ingiallisce leggermente . Ha un anello semplice di colore biancastro che è situato a metà dell’altezza del gambo.

Carne

La carne del fungo agaricus campestris è morbida, bianca  appare molto soda. L’odore è gradevole ed il gusto piacevolmente dolciastro. La carne se viene tagliata da Bianca diventa Rosa.

Agaricus Campestris funghi prataioli
Agaricus Campestris

Habitat dell’Agaricus Campestris

Il fungo agaricus campestris è un fungo che si sviluppa in tutti i luoghi dove ci sono le condizioni favorevoli alla sua riproduzione. E’ fungo saprofita che richiede semplicemente la presenza di materiale organico in decomposizione per svilupparsi.

Cresce soprattutto in località aperte ben esposte al sole e arieggiate. Soprattutto lo si trova nei Pascoli, visto che predilige il letame puro degli animali da pascolo.

Quando si trova un fungo prataiolo probabilmente lo si troverà in grosse quantità con molti esemplari vicino. A volte gli esemplari sono anche disposti in cerchi, sempre più ampi. Sono i cosiddetti “cerchi delle streghe”. Questo avviene perché il micelio del fungo nel terreno si sviluppa espandendosi concentricamente dal punto iniziale e procede all’esterno con un ritmo di crescita di circa 30 cm all’anno.

Il fungo prataiolo non ha bisogno nemmeno di abbondanti piogge per crescere. Necessita solamente uno stato di umidità dell’aria ho del terreno come ad esempio quello portato dalla rugiada o dalla nebbia. Questo fungo si trova anche a volte nei parchi nei giardini delle città o sui bordi delle strade. Comunque sia va sempre cercato fuori dal bosco.

Stagione

L’Agaricus campestris si può ritrovare dalla primavera all’autunno. Può comparire nella tarda primavera per poi riapparire verso la fine dell’estate specialmente se il clima è umido e caldo. Oppure anche se si è verificato un periodo di caldo asciutto dopo un periodo di umido.

Varietà del Prataiolo

Come anticipato in un paragrafo precedente l’agaricus campestris può essere confuso sia con altri funghi prataioli che sono semplicemente delle sue varietà, sia con alcune amanite bianche che sono invece funghi mortali.

Quindi bisogna fare attenzione alle differenze tra le diverse varietà e specie, soprattutto per quanto riguarda l’anello, le lamelle ed anche l’habitat in cui si ritrova il fungo.

La confusione con le specie velenose di Amanita avviene soprattutto con le specie di Amanita Verna e con l’amanita virosa.

Alcune variazioni dell’ Agaricus campestris sono invece A. equestris, A. floccipes, A. fuscopilosella, A. squamulosa, A. isabellina. Invece un prataiolo di dimensione maggiore è l’Agaricus arvensis che può anche raggiungere i 20 cm di diametro del cappello.

Agaricus Campestris funghi prataioli

Il funghi prataioli in cucina

I funghi prataioli si possono mangiare sia crudi, per esempio in un’insalata, che cotti in umido, ad esempio in zuppe.Possono anche essere usati come contorno per tantissimi piatti diversi soprattutto gli esemplari più giovani più piccoli e quelli più sodi.

I funghi prataioli possono anche essere serviti come antipasto dopo essere stati messi sott’olio.

Funghi Prataioli e Patate

Una delle ricette più semplici per preparare i prataioli è la seguente: si mettono i funghi dentro una pentola dopo che si sono ben puliti. Per questo è meglio utilizzare funghi giovani o comunque di piccola dimensione. Si aggiunge poi del prezzemolo, un poco di aglio, olio oppure burro. Aggiungere anche un poco di sale e poi si fanno cuocere a fuoco lento finché l’acqua che è uscita fuori non si asciuga. Dopodiché si versano nel piatto e si servono caldi accompagnati da patate fritte croccanti.

Funghi Prataioli con Polenta

Un’altra ricetta è quella della polenta con i prataioli e le quaglie: si fanno rosolare con del semplice burro una fetta di prosciutto, sale, un poco di alloro e delle quaglie pulite divise in due. A metà cottura si aggiungono i prataioli cotti con burro e sale. Si aggiunge a fine un po’ di sugo di carne col pomodoro e si serve caldo con la polenta.

Funghi Prataioli con lardo

Un’altra ricetta interessante è quella con i prataioli al lardo su crostoni di pane: si fanno soffriggere alcune fette di lardo affumicato al quale si uniscono i funghi, divisi in due, con un po’ di cipolla e prezzemolo, pepe e un cucchiaio di farina. Si lascia rosolare il tutto bagnandolo vino bianco. Una volta asciutti si tolgono i funghi e si servono sopra crostoni di pane fritto leggermente intinti con del limone.

CARTA D’IDENTITA’

DIAMETRO CAPPELLO: 5-10 cm
COLORE CAPPELLO: Bianco – Bruno
ALTEZZA GAMBO: 3-8 cm
COLORE GAMBO: bianco
LAMELLE: Rosee
CARNE: Bianca
ODORE: Forte
SAPORE: Deciso
SPORE: Brune
HABITAT: Campi Coltivati
COMMESTIBILITA’: Ottimo

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