L’Amanita verna, conosciuta come la tignosa di primavera è un fungo primaverile mortale.
Appartenente alla famiglia delle Amanitaceae è il responsabile, ogni anno di un numero elevato di avvelenamenti in quanto erroneamente confusa con il comune “prataiolo“.
Introduzione alla Tignosa di Primavera
Il nome Amanita deriva dal greco Amanites cioè “fungo del monte Amano” nella Turchia Asiatica, mentre vernus deriva dal latino e significa primaverile, perchè questa è la stagione in cui fa la sua comparsa.
La specie dell’Amanita verna appartiene alla Divisione Basidiomycota, della Classe Basidiomycetes, Ordine Agaricales, Famiglia Amanitaceae, Genere Amanita, Sottogenere Amanitina, Sezione Phalloideae
Altri Nomi della Amanita verna
L’Amanita verna è conosciuta anche, come accennato in precedenza, con i nomi di: Tignosa di Primavera, Amanita di Primavera, Agarico di Primavera.
Descrizione e morfologia della Amanita verna
Cerchiamo adesso di illustrare più chiaramente possibile le caratteristiche morfologiche di questa specie di fungo.
Il Cappello
Allo stadio giovanile è inizialmente emisfericoSi parla di un cappello che ha la forma di mezza sfera. Leggi, poi diventa convessoViene così definita la forma del cappello quando risulta più appiattita rispetto a emisferico. Leggi e infine si distende fino a diventare quasi pianoCappello di forma quasi piana. Si dice anche disteso, spianato, pianeggiante. Leggi.
Il cappello della Tignosa di primavera è liscio e diventa viscosoCappello o gambo attaccaticcio. E' sinonimo di Viscido. Leggi con il tempo umido.
Ha colore bianco o leggermente ocra al centro con un margineOrlo o bordo libero del cappello o delle lamelle. Leggi sottile, liscio e non striatoMargine del cappello, con la cuticola segnata da piccoli solchi. Leggi.
La cuticolaViene così definita la sottile pellicola che riveste il cappello dei funghi. Talvolta è facile da togliere completamente. Prende il nome di "differenziata" e può essere asportata completamente, solo per metà o solo sull'orlo. Leggi, cioè la pelle, si separa facilmente.
Ha un diametro che varia dai 3 agli 8-10 cm.
Le Lamelle
L’Amanita verna ha lamelleSono le sottili lamine verticali, situate nella parte inferiore del cappello, disposte a coltello dal gambo al bordo del cappello. Su queste si trova l'imenio dei funghi della famiglia delle Agaricaceae. Leggi fitteQuando le lamelle sono molto vicine tra loro. Il contrario di rado, spaziato. Leggi e intercalate da numerose lamellule tronche, che non sono unite al gambo (adnateCon questo termine, si definiscono le lamelle dei funghi, quando aderiscono con il loro filo, per tutta la loro altezza, al gambo del fungo. Leggi).
Hanno colore bianco, che tende a diventare più avorio nella fase della vecchiaia.
Il Gambo
Il gambo della Tignosa di primavera si presenta gracile, alto e di forma cilindrica, ha la superficie pruinosa ed è leggermente ingrossato alla base.
Inizialmente è pieno, poi farcitoSi dice del gambo, quando la parte interna presenta una consistenza poco compatta. E' ripieno di una midolla cotonosa. E' sinonimo di midolloso. Leggi ed infine da adulto è cavoTermine che definisce il gambo quando è vuoto al suo interno. Es. Boletinus cavipes e Gyroporus castaneus a maturità. Leggi, risulta farinosoChe è caratterizzato da un odore di farina, oppure risulta cosparso da una finissim polvere bianca che somiglia alla farina. Leggi dall’anelloE' quella specie di cercine, molle e membranoso, più o meno largo, semplice nel genere Amanita, o doppio come in alcuni prataioli nel genere Agaricus. Si trova, generalmente, nella parte alta del gambo che deriva dal velo parziale, che si... Leggi al piede.
La base si presenta bulbosa e rotondeggiante.
Il colore è bianco.
Le dimensioni variano da 4-10 cm. di altezza e 0,6-2 cm di diametro.
L’anello
Sul gambo di questo fungo troviamo un anelloE' quella specie di cercine, molle e membranoso, più o meno largo, semplice nel genere Amanita, o doppio come in alcuni prataioli nel genere Agaricus. Si trova, generalmente, nella parte alta del gambo che deriva dal velo parziale, che si... Leggi posizionato molto in alto, quasi sotto l’attacco delle lamelleSono le sottili lamine verticali, situate nella parte inferiore del cappello, disposte a coltello dal gambo al bordo del cappello. Su queste si trova l'imenio dei funghi della famiglia delle Agaricaceae. Leggi.
E’ di colore bianco ed è intero e persistente, sembra quasi una gonnella.
La volva
La volvaIl residuo del velo generale, che rimane attaccato alla base del gambo. Può essere formata da tessuto friabile o membranoso. Leggi ha forma globosa, è sottile, avvolgente, persistente e spesso completamente interrata.
In rapporto alla dimensione del fungo, specialmente da giovane, risulta molto grossa: è libera, membranosa e suddivisa in lobi.
Il colore è bianco.
Le Spore
Le spore della Tignosa di primavera hanno colore bianco in massa, una forma a sfera o ovale, sono simili all’amido (amiloidi).
Le dimensioni sono di 7-8 x 9-10 µm.
La Carne
La carne dell’Amanita verna è tenera nel cappello, più fibrosa nel gambo.
Il colore è bianco ed immutabileSi dice riguardo al tessuto di un fungo, carne o rivestimento, che non cambia colore al taglio , al tocco o alla rottura. Leggi.
Ha un odore delicato, quasi insignificante, ma negli esemplari più vecchi diventa fetido e disgustoso.
Il sapore non ha caratteristiche significative, è piuttosto acreDal sapore bruciate all'assaggio. Come la carne di molte Russule e di molti Lattari. Da non confondere con Amaro. Leggi.
Comunque, si sconsiglia vivamente l’assaggio della Tignosa bianca.
Habitat della Tignosa bianca
Questa specie di fungo cresce preferibilmente nei terreni calcarei e in boschi di latifogliePiante ad alto fusto con foglie a lamina più o meno ampia, con forma varia. (Faggio, quercia, betulla, castagno etc etc.) Termine che si contrappone ad aghifoglie (c0nifere), che hanno le foglie a lamina stretta, filiforme, a forma di ago.... Leggi, più raramente in quelli di conifereSinonimo di Aghifoglie. Leggi, perchè predilige castagni, querce, carpini.
E’ un fungo simbionteOrganismo che vive un rapporto obbligato, con altri organismi viventi, dal quale traggono entrambi reciproco vantaggio. Leggi che si sviluppa prevalentemente in primavera, estate e in rari casi anche in autunno.
E’ una specie che ha una diffusione strettamente termofila-mediterranea, cioè in un clima temperato caldo.
Si può trovare, nel periodo di nascita, dalla collina alla montagna.
Commestibilità
VELENOSO MORTALE
Uno dei funghi più pericolosi che esistano in quanto facilmente confondibile con funghi prataioli commestibili, è infatti sufficiente il veleno contenuto in 25-30 grammi di fungo per uccidere una persona adulta.
Contiene l’amanitina, un ciclo-peptide , in grado di arrestare la sintesi proteica tramite l’inibizione dell’enzima RNA-polimerasi e di provocare la sindrome falloica.
L’amanitina, ha una struttura molecolare piuttosto complessa ed è presente anche nell’Amanita phalloides e nell’Amanita virosa.
L’avvelenamento, come nel caso di Amanita phalloides, ha i primi sintomi che vengono avvertiti, nelle 12 / 24 ore dopo l’ingestione del fungo (forti dolori addominali, nausea, vomito, disidratazione).
In seguito, si ha una breve fase di apparente miglioramento, ma si arriva poi alla terza fase che è caratterizzata da una grave insufficienza epatica e renale, le quali portano al coma ed al decesso nel giro di poco tempo, solitamente da 2 a 4 giorni.
Funghi simili alla verna
Il carattere più evidente, per evitare sbagli fatali, è la presenza della volvaIl residuo del velo generale, che rimane attaccato alla base del gambo. Può essere formata da tessuto friabile o membranoso. Leggi, che risulta mancante in alcuni suoi simili di colore bianco (generi Agaricus e Leucoagaricus).
Infatti, i raccoglitori più inesperti, molto spesso raccolgono i funghi tagliandone il gambo: in questo caso non si accorgono della volvaIl residuo del velo generale, che rimane attaccato alla base del gambo. Può essere formata da tessuto friabile o membranoso. Leggi che, in questa specie, è completamente “interrata” e quindi non visibile, nonostante sia piuttosto grossa e vistosa.
Questo fungo è stato considerato a lungo una variante decolorata dell’Amanita phalloides, mentre poi sono stati evidenziati caratteri che la distinguono.
Vengono confusi con l’Amanita verna:
- Amanita virosa
- L’Amanita phalloides var. alba, ha il cappello emisfericoSi parla di un cappello che ha la forma di mezza sfera. Leggi e non campanulatoTermine che definisce il cappello, quando si presenta a forma di campana o a forma parabolica. Leggi, mancanza di fibrille innate e la forma più esile.
- Amanita vaginata, che ha margineOrlo o bordo libero del cappello o delle lamelle. Leggi striatoMargine del cappello, con la cuticola segnata da piccoli solchi. Leggi e prive di anelloE' quella specie di cercine, molle e membranoso, più o meno largo, semplice nel genere Amanita, o doppio come in alcuni prataioli nel genere Agaricus. Si trova, generalmente, nella parte alta del gambo che deriva dal velo parziale, che si... Leggi.
- Agaricus xanthodermus, tossico (manca la volvaIl residuo del velo generale, che rimane attaccato alla base del gambo. Può essere formata da tessuto friabile o membranoso. Leggi).
- Agaricus sylvicola, ottimo commestibile (manca la volvaIl residuo del velo generale, che rimane attaccato alla base del gambo. Può essere formata da tessuto friabile o membranoso. Leggi).
- Leucoagaricus leucothites, commestibile (manca la volvaIl residuo del velo generale, che rimane attaccato alla base del gambo. Può essere formata da tessuto friabile o membranoso. Leggi).
CARTA D’IDENTITA’
COLORE CAPPELLO: Bianco
ALTEZZA GAMBO: 5-12 cm
COLORE GAMBO: Bianco
LAMELLESono le sottili lamine verticali, situate nella parte inferiore del cappello, disposte a coltello dal gambo al bordo del cappello. Su queste si trova l'imenio dei funghi della famiglia delle Agaricaceae. Leggi: Bianche
CARNE: Bianca
ODORE: Molto lieve
SAPORE: Sgradevole
SPORE: bianche
HABITAT: LatifogliePiante ad alto fusto con foglie a lamina più o meno ampia, con forma varia. (Faggio, quercia, betulla, castagno etc etc.) Termine che si contrappone ad aghifoglie (c0nifere), che hanno le foglie a lamina stretta, filiforme, a forma di ago.... Leggi
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