L’Armillaria mellea, anche detto Fungo chiodino è un fungo che si presenta in forme molto variabili in rapporto all’habitat e alle piante che lo ospitano ed anche all’età e allo stato di maturazione del fungo. Il fungo chiodino è una piccola specie lignicola che si sviluppa in grossi cespi e che può anche raggiungere interessanti dimensioni.
Altri nomi dell’Armillaria Mellea
L’Armillaria mellea è conosciuta anche con il nome di Armillariella mellea, agarico color miele oppure famigliola buona, fungo chiodino fungo cavatello, fungo Vernetto. I nomi più diffusi sono “fungo chiodino”.
Si chiama fungo chiodino perché nel primo stadio del suo sviluppo si presenta proprio come un piccolo chiodo sormontato da una capocchia.
Il termine “Mellea” si riferisce al nome latino per miele inteso come “color miele” e non inteso per il sapore e l’odore del miele.
Descrizione
Il cappello
Il cappello del fungo chiodino va dai 3 ai 20 cm di diametro (a volte 25). Nella fase giovane del fungo è sferico, poi diviene convessoViene così definita la forma del cappello quando risulta più appiattita rispetto a emisferico. Leggi e poi pianeggiante con il più delle volte la parte intermedia superiore depressa come un largo solco circolare.
Il colore e le tonalità del cappello della Armillaria mellea sono molto variabili e dipendono in parte dal vegetale su cui si sviluppa il fungo. Ad esempio sul pioppo il chiodino è di colore giallo come anche sui Gelso. Invece sulle Querce è di colore brunastro. Sul sambuco è di color grigio nerastro e sulle conifereSinonimo di Aghifoglie. Leggi diventa di colore bruno rossiccio.
Le lamelle
Le lamelleSono le sottili lamine verticali, situate nella parte inferiore del cappello, disposte a coltello dal gambo al bordo del cappello. Su queste si trova l'imenio dei funghi della famiglia delle Agaricaceae. Leggi del chiodino non sono molto fitteQuando le lamelle sono molto vicine tra loro. Il contrario di rado, spaziato. Leggi. Sono però diversificate fra di loro e arcuateA forma di arco. Si definiscono in questo modo le lamelle che presentano un profilo concavo. Leggi negli esemplari molto vecchi. Il loro colore va dal bianco al giallo crema fino all’essere macchiate di ruggine. Può capitare che al buio le lamelleSono le sottili lamine verticali, situate nella parte inferiore del cappello, disposte a coltello dal gambo al bordo del cappello. Su queste si trova l'imenio dei funghi della famiglia delle Agaricaceae. Leggi del fungo chiodino siano leggermente luminescenti, emanando una fioca luce verdastra.
La cuticola
La cuticolaViene così definita la sottile pellicola che riveste il cappello dei funghi. Talvolta è facile da togliere completamente. Prende il nome di "differenziata" e può essere asportata completamente, solo per metà o solo sull'orlo. Leggi del fungo chiodino con il tempo umido diviene lucida con il tempo secco invece diventa opaca. E’ ricoperta da numerose squame color bruno, ricurv,e che si addensano molto verso la parte centrale del cappello ossia verso l’apice. Le squame diventano più rarefatte a mano a mano che ci si avvicina al margineOrlo o bordo libero del cappello o delle lamelle. Leggi. Gli esemplari maturi possono anche essere privi di queste squame.
Il gambo
Il gambo della Armillaria mellea è cilindrico e molto allungato. Ha una consistenza elastica ma dura e fibrosa allo stesso tempo. Può misurare dai 6 ai 15 cm di altezza. Il gambo, se il fungo è cresciuto in una famigliola, risulta schiacciato nella parte bassa, dove è a contatto con gli altri esemplari
L’anello
L’anelloE' quella specie di cercine, molle e membranoso, più o meno largo, semplice nel genere Amanita, o doppio come in alcuni prataioli nel genere Agaricus. Si trova, generalmente, nella parte alta del gambo che deriva dal velo parziale, che si... Leggi nei funghi giovani aderisce al cappello formando una specie di cortinaE' il velo che, in molti funghi nello stadio giovanile, scende dal margine del cappello fino ad inserirsi nel gambo, nella parte media o alta. Fa parte del velo parziale, membranoso o formato da filamenti sottili e delicati o simili... Leggi. E’ posto in alto sul gambo ed è membranosoCon consistenza sottile, come quella di una mebrana. Leggi dai colori bianchi o gialli.
La Carne
La carne del fungo chiodino è elastica nel cappello e legnosa nel gambo. Emana un odore di fieno bagnato. Il sapore invece è amarognolo o dolceRiferito al sapore del fungo, quando è mite, non è ne amaro ne acre. Leggi a seconda della varietà.
Habitat del Chiodino
Il fungo chiodino è una specie di fungo molto comune in tutta europa. Lo si trova a tutte le altitudini ed ha la caratteristica di essere capace di vivere sia come fungo saprofita sia come fungo parassita.
Se si sviluppa come fungo saprofitaFungo, in generale un organismo, che vive sulle sostanze organiche in decomposizione. Leggi saprofitaFungo, in generale un organismo, che vive sulle sostanze organiche in decomposizione. Leggi, il suo micelio si sviluppa sopra detriti legnosi e poi si allarga fino a quando non trova sulla sua strada un albero vulnerabile che viene attaccato. Da lì in poi fungo inizia a vivere da parassitaFungo, o più in generale un organismo, che vive a spese di altri organismi viventi. Leggi dell’albero.
È quindi un pericolo per alcuni tipi di alberi in cattiva salute. Ad esempio alberi mal portati oppure già malati o danneggiati dalle intemperie o dal vento. Soprattutto i salici soffrono molto per il fungo chiodino.
Tuttavia può anche succedere che lo sviluppo del fungo chiodino parta da parassitaFungo, o più in generale un organismo, che vive a spese di altri organismi viventi. Leggi. In questo caso inizia sulle ferite di una pianta viva o sotto la sua corteccia. Dopo pochi anni il parassitaFungo, o più in generale un organismo, che vive a spese di altri organismi viventi. Leggi uccide la pianta e continua a nutrirsi del suo legno come un saprofitaFungo, in generale un organismo, che vive sulle sostanze organiche in decomposizione. Leggi fino a decomporre del tutto la pianta.
Si può trovare sia sopra i tronchi di alberi malati o marci sia anche su ceppi di latifogliePiante ad alto fusto con foglie a lamina più o meno ampia, con forma varia. (Faggio, quercia, betulla, castagno etc etc.) Termine che si contrappone ad aghifoglie (c0nifere), che hanno le foglie a lamina stretta, filiforme, a forma di ago.... Leggi e di conifereSinonimo di Aghifoglie. Leggi caduti o frammenti di legno al sul suolo. Cresce anche in pianura nel mezzo ai cespugli di rovo oppure lungo i canali.
Periodo di crescita
L’Armillaria mellea si sviluppa a partire dall’inizio dell’autunno ma si può anche rinvenire d’estate se ci sono stati degli abbassamenti repentini della temperatura. Il fungo comunque è tra i più comuni e si sviluppa sia in gruppi numerosissimi sia anche singolarmente.
Specie simili
L‘Armillaria mellea può essere confusa con altre specie di funghi molto simili: ad esempio la Galerina mutabilis e anche la Armillaria tabescens che sono comunque due funghi commestibili. Un fungo velenoso invece è l’Hypholoma fasciculare che ha un sapore molto amaroChe il sapore del chinino, del fiele. Da non confondere con acre. Leggi. Può anche essere confusa con altri funghi che crescono in grandi famiglie sulle ceppaie. Ad esempio si può confondere con l’agarico vellutato di cui abbiamo già parlato in un altro articolo e che ti consigliamo di leggere, lo trovi qui: flammulina velutipes.
Variabilità del fungo chiodino
Come abbiamo già detto il fungo chiodino è uno dei funghi più variabili che si conoscano. Sebbene le dimensioni e la forma dipendano soprattutto dal livello di maturazione del fungo, il colore del chiodino dipende dalla pianta ospite di cui si nutre oppure dal tipo di legno morto su cui si è sviluppato.
Ad esempio sul legno di faggio il colore bruno rossiccio mentre sul legno di castagno è Bruno scuro, sulle Abeti sono piccoli di colore bruno seppia con pochi esemplari per ogni cespo. Sul legno di gelso sono color giallo miele e sul legno di pioppo o di Olmo sono alti e slanciati, di color bruno è molto cespitosi. Sul legno di nocciolo hanno un ampio cappello color cannella e sul legno di Tiglio sono chiari fino al color beige pallido.
La raccolta del fungo chiodino
Quando si raccolgono i funghi chiodini bisogna avere un minimo di attenzione per evitare di confonderlo con alcune specie tossiche. Ovviamente non tutti i funghi che crescono sul legno in grandi famiglie sono funghi chiodini. Alcuni possono essere piopparelli o di altre specie comunque commestibili. Tuttavia ve ne sono alcune abbastanza pericolose quindi si consiglia sempre di tenere d’occhio il colore delle lamelleSono le sottili lamine verticali, situate nella parte inferiore del cappello, disposte a coltello dal gambo al bordo del cappello. Su queste si trova l'imenio dei funghi della famiglia delle Agaricaceae. Leggi, la presenza dell’anelloE' quella specie di cercine, molle e membranoso, più o meno largo, semplice nel genere Amanita, o doppio come in alcuni prataioli nel genere Agaricus. Si trova, generalmente, nella parte alta del gambo che deriva dal velo parziale, che si... Leggi e delle squame sopra il cappello.
Coltivazione dei Funghi Chiodini
L’armillaria mellea è una specie che si presta anche alla coltivazione. È commercializzata in diversi paesi e i metodi di coltivazione sono quelli suggeriti anche per le specie dei Pleuroti, come ad esempio uno dei funghi più buoni e coltivabili che puoi scoprire a questa pagina: il Pleurotus ostreatus.
Ricette con il fungo chiodino
L’armillaria mellea è famoso anche perché di solito se ne raccolgono veramente ceste e sacchi pieni. Questo perché è un fungo che si trova in grande abbondanza, sempre se le condizioni sono ottimali.
Gli esemplari migliori da raccogliere per fini gastronomici sono quelli molto giovani dei quali si elimina del tutto o in larga parte il gambo che è insapore e indigesto. Di solito si il fungo chiodino viene anche bollito prima di essere cotto perché altrimenti l’armillaria mellea potrebbe anche rivelarsi leggermente tossica per alcuni individui particolarmente sensibili.
Non mangiare quindi i chiodini crudi ma sbollentali per almeno 5 minuti per poi gettare via l’acqua di cottura e il gambo legnoso del fungo.
Sugo di Funghi Chiodini
Un’ottima preparazione del fungo chiodino si ottiene con un buon umido, con aglio e prezzemolo, olio, brodo di carne, pomodoro e peperoncino.
Il sugo di funghi chiodini sarà Ottimo per condire degli spaghetti. Sono anche deliziosi saltati con del burro e dell’olio. Sono eccellenti per zuppe e piatti umidi.
CARTA D’IDENTITA’
COLORE CAPPELLO: giallastro
ALTEZZA GAMBO: 5-20 cm
COLORE GAMBO: brunastro
LAMELLESono le sottili lamine verticali, situate nella parte inferiore del cappello, disposte a coltello dal gambo al bordo del cappello. Su queste si trova l'imenio dei funghi della famiglia delle Agaricaceae. Leggi: biancastre
CARNE: Bianca
ODORE: fruttato
SAPORE: amarognolo
SPORE: bianche
HABITAT: LatifogliePiante ad alto fusto con foglie a lamina più o meno ampia, con forma varia. (Faggio, quercia, betulla, castagno etc etc.) Termine che si contrappone ad aghifoglie (c0nifere), che hanno le foglie a lamina stretta, filiforme, a forma di ago.... Leggi
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articolo interessante….
perché il Chiodino dalle mie parti si chiama cardellìcchio? Ha forse a che fare col cardo?