Il Boletus edulis è una specie diffusa in tutta Italia e in tutte le zone temperate d’Europa e del mondo. In Italia lo si conosce con il nome di Fungo Porcino. Dal punto di vista gastronomico ed alimentare i Funghi Porcini sono una delle specie di funghi più stimate (forse la più stimata) soprattutto dopo l’essiccazione. Cresce sotto conifereSinonimo di Aghifoglie. e betulle, Querce e Faggi e la sua carne sviluppa un aroma molto gradevole.
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Altri Nomi del Fungo Porcino
Come anticipato nel paragrafo precedente, il Boletus edulis è anche conosciuto con il classico nome di Fungo Porcino. Si conoscono anche altri nomi usati comunemente, come: Brisa, boletus bulbosus , ceppatello, porcino d’autunno e boleto commestibile. Il nome più comune è comunque quello di fungo porcino.
Descrizione del Boletus Edulis
Parliamo adesso delle caratteristiche fisiche e morfologiche del porcino. Alcuni dicono che si chiami così perché di elevato gradimento dei maiali. Altri invece dicono che è perché gli individui giovani assomigliano tanto a porcellini grassottelli. Il fungo porcino era conosciuto benissimo già nei tempi antichi soprattutto nel periodo romano con il nome latino di “suillus“.
Il Cappello
Il cappello del boletus edulis ha dimensioni che vanno dai 5 ai 20 cm ( se la fortuna vi assiste anche 30 di diametro). Il colore del cappello è variabile e va dal bianco al crema al bruno-rossastro, fino al Bruno scuro.
Dapprima tondo e poi più convessoViene così definita la forma del cappello quando risulta più appiattita rispetto a emisferico. e pianoCappello di forma quasi piana. Si dice anche disteso, spianato, pianeggiante., il cappello del porcino tende via via rialzarsi a mano a mano che il fungo si sviluppa. La superficie rimane liscia e dall’aspetto leggermente umidiccio. Il margineOrlo o bordo libero del cappello o delle lamelle. del cappello è irregolare e l’aspetto è carnoso.
Al di sotto del cappello nella parte inferiore l’ imenio è composto da tubuliStruttura formata da piccoli tubicini all'interno dei quali sono disposti i basidi nei Boleti e nei Polipori. I tubuli, che si aprono verso l'esterno attraverso i pori, sono sistemati nella faccia inferiore del cappello. sottiliRiferito alle lamelle che hanno poco spessore. E' il contrario di Spesse. e assai lunghi che non si attaccano mai al gambo. Nel fungo giovane sono bianchi e invece nei funghi maturi diventano verdognoli e sempre più scuri.
All’inizio, col fungo giovane, i pori sono invisibili o quasi, tuttavia con la maturazione diventano ben visibili.
Il Gambo
Il gambo del fungo porcino è biancastro ma può arrivare anche ad avere una colorazione nocciola. La forma è tozza e robusta. Negli esemplari più giovani assume una caratteristica forma panciuta che poi diventa cilindrica negli esemplari più maturi e allungata. Misura dai 5 ai 20 cm di altezza.
La Carne
La carne dei Funghi Porcini è consistente, dal buon odore e dal sapore dolceRiferito al sapore del fungo, quando è mite, non è ne amaro ne acre.. Il colore è bianco ed è immutabileSi dice riguardo al tessuto di un fungo, carne o rivestimento, che non cambia colore al taglio , al tocco o alla rottura.. Ciò significa che anche se lo si incide o lo si taglia, il colore rimane sempre bianco a differenza di varie specie di funghi anche velenosi la cui colorazione diventa olivastra.
L’odore che è già gradevole diventa gustoso è molto accentuato con l’essiccazione del fungo. Il gambo risulta spesso ricoperto nella parte superiore da una fittissima reticolatura di colore più scuro.
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Habitat dei Funghi Porcini
Il Porcino è un fungo simbionte che si sviluppa insieme e vicino a piante ad alto fusto. Cresce tra latifogliePiante ad alto fusto con foglie a lamina più o meno ampia, con forma varia. (Faggio, quercia, betulla, castagno etc etc.) Termine che si contrappone ad aghifoglie (c0nifere), che hanno le foglie a lamina stretta, filiforme, a forma di ago.... ma anche in boschi di conifereSinonimo di Aghifoglie., tra Pini e abeti oppure in boschi di Faggi e Castagni, Carpini, Querce e noccioli. I Funghi Porcini sono diffusi in tutte le zone temperate soprattutto le zone continentali in tutto il mondo o quasi.
Proprio per il fatto che il porcino è un fungo simbionteOrganismo che vive un rapporto obbligato, con altri organismi viventi, dal quale traggono entrambi reciproco vantaggio., non è possibile coltivarlo artificialmente. Ne abbiamo parlato nello specifico qui: balle di funghi porcini.
Per quanto riguarda la quota di diffusione del Boletus edulis si trova dai 300 fino ai 1600 metri in linea generale ma può essere trovato anche a quote differenti se l’ambiente e le condizioni sono favorevoli e soprattutto se ci sono alberi simbionti adatti.
Questo fungo prelibato, che di solito compare in piccole famiglie in ordine sparso, predilige soprattutto zone con terreno ben drenato, dove non ci siano stati ristagni di acqua troppo lunghi.
Periodi di Crescita del Porcino
Il periodo di crescita del Boletus edulis è sia in primavera che autunno. Soprattutto nelle nostre regioni cresce in autunno ma si può comunque rinvenire anche in piena estate. In primavera e alla fine dell’estate compare in periodi umidi e freschi senza periodi con eccessive temperature calde o fredde.
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Funghi simili al Boletus edulis
Il Boletus edulis si può confondere con il Boletus aestivalis che ha un cappello più chiaro e vellutato. Il Porcino Boletus edulis si può anche confondere con il Tylopilus fellus che però ha un sapore amaroChe il sapore del chinino, del fiele. Da non confondere con acre. e una reticolatura del gambo molto molto più rilevata.
Il Boletus edulis non è che uno dei tanti porcini conosciuti. Infatti altre specie di boleti si chiamano allo stesso modo porcini ed hanno tutti caratteri in comune.
Queste caratteristiche comuni in tutti i Funghi Porcini sono il colore del cappello che va dal bianco fino al bruno, la presenza di un reticoloLinee in rilievo di colore diverso o più intenso rispetto al fondo, che si incrociano, formando delle maglie come una rete. Si presentano soprattutto sul gambo di molti boleti. nella parte superiore del gambo e i colori dei tubuliStruttura formata da piccoli tubicini all'interno dei quali sono disposti i basidi nei Boleti e nei Polipori. I tubuli, che si aprono verso l'esterno attraverso i pori, sono sistemati nella faccia inferiore del cappello. che prima sono bianchi e poi diventano gialli e verdi. Infine la carne sempre in banca e immutabileSi dice riguardo al tessuto di un fungo, carne o rivestimento, che non cambia colore al taglio , al tocco o alla rottura. al taglio.
Ovviamente tutti hanno un odore nettamente gradevole dolciastro. Queste appena elencate sono le caratteristiche che accomunano tutti i porcini. È uno dei funghi più sicuri da raccogliere perché facilmente riconoscibile ed essendo anche uno dei funghi più ricercati e commercializzati da grandi soddisfazioni in cucina.
Come cucinare i Funghi Porcini
Gli esemplari giovani del fungo porcino sono perfetti per essere conservati nel freezer o anche sott’olio, se non li si può cucinare subito. Le cappelle intere sono ottime alla griglia. Quelle più vecchie se tagliate a fette e fritte sono utilizzati per salse e stufati.
I Funghi Porcini si possono ovviamente anche mangiare crudi tagliandoli a lamelleSono le sottili lamine verticali, situate nella parte inferiore del cappello, disposte a coltello dal gambo al bordo del cappello. Su queste si trova l'imenio dei funghi della famiglia delle Agaricaceae. fini. Una volta raccolto si procede pulendo la base del gambo dal terriccio con un coltello. Allo stesso tempo controlliamo anche se sono presenti larve soprattutto sul gambo. Se l’intenzione è quella di essiccare il fungo non preoccupiamoci troppo delle larve perché tanto scompariranno durante l’essiccazione.
CARTA D’IDENTITA’
COLORE CAPPELLO: Brunastro
ALTEZZA GAMBO: 5-20 cm
COLORE GAMBO: biancastro
Pori: bianchi
CARNE: Bianca
ODORE: fungino
SAPORE: gradevole
SPORE: brune
HABITAT: LatifogliePiante ad alto fusto con foglie a lamina più o meno ampia, con forma varia. (Faggio, quercia, betulla, castagno etc etc.) Termine che si contrappone ad aghifoglie (c0nifere), che hanno le foglie a lamina stretta, filiforme, a forma di ago.... e conifereSinonimo di Aghifoglie.
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