Il Clathrus archeri
è una specie di fungo comunemente conosciuto come “Octopus Stinkhorn” (“fungo polpo”) o “Devil’s fingers” (“dita del diavolo“), è un fungo saprofitaFungo, in generale un organismo, che vive sulle sostanze organiche in decomposizione. Leggi, parente del fungo lanterna.
Introduzione al Fungo Polpo
Il fungo polpo sembrerebbe un essere alieno, un polpo che esce dal terreno, ma non lo è.
Questo fungo appartiene alla divisione Basidiomycota, classe Homobasidiomycetes, ordine Phallales, famiglia Clathraceae, genere Clathrus.
Il nome deriva dal latino clathrus che significa inferriata, cancello, a causa della sua forma e da archeri in onore del naturalista irlandese che è stato tra i primi a descrivere questa specie di fungo, William Archer (1827-1897).
Altri Nomi del Clathrus archeri
Il Clathrus archeri è conosciuto anche come :
- Dita del diavolo (Regno Unito)
- Fungo polpo
- Fungo tentacolo
Descrizione e morfologia del Clathrus archeri
Cerchiamo adesso di illustrare il più chiaramente possibile le caratteristiche morfologiche di questa specie di fungo.
Corpo fruttifero
Nelle prime fasi di crescita il fungo polpo si presenta a forma di “ovolo” con dimensioni che vanno dai 4-6 cm a 3-4 cm.
E’ leggermente infossato nel terreno (semipogeo), ed è ricoperto da una membrana sottile ma coriacea di colore biancastro o ocra-biancastro che lentamente si macchia di bruno.
Questa specie di fungo è capace di rimanere per lungo tempo, allo stadio di ovolo, sotto terra nutrendosi delle marcescenze del legno.
Al momento di riprodursi, comincia a svilupparsi, quindi cresce e l’ovolo inizia a fuoriuscire dal terreno.
Crescendo, il peridioLa cuticola esterna, che contiene la gleba, nel carpoforo dei funghi Gasteromiceti, Tuberali, ecc. Leggi, cioè la membrana che avvolge l’ovolo, si lacera e cominciano a fuoriuscire delle appendici che, nel giro di poche ore, crescono e si dispiegano a formare delle specie di braccia, da 4 a 6 e fino ad 8.
Inizialmente hanno colore biancastro tendente al rosa, successivamente diventano di colore rosso più o meno intenso con macchie di muco verdastro.
Nella prima fase, queste appendici sono unite alle estremità, poi si distendono in modo da assumere una struttura “a stella”.
Hanno un aspetto alveolato a maglie allungate a differenza del Clathrus ruber che ha maglie poligonali.
Questi “tentacoli” possono raggiungere una lunghezza di circa 10-12 cm, sono fragili ma elastiche, con la punta un pò smussata.
Nella fase adulta del fungo polpo, la superficie interna dei bracci, dove si trova la zona fertile (glebaLa parte interna fertile, che produce le spore, del corpo fruttifero dei funghi Gasteromiceti. Nel caso dei Tuberali, l'imenio tappezza l'interno di cavità chiuse. Il Peridio, una cuticola esterna persistente, che si apre solo a maturità per consentire di liberare... Leggi), diventa deliquescente e appare come una poltiglia mucillaginosa nero-verdastra.
Questa poltiglia è ricca di spore ed emana un forte odore fetido e cadaverico che attira numerose mosche che contribuiranno alla dispersione delle spore.
La Carne
La glebaLa parte interna fertile, che produce le spore, del corpo fruttifero dei funghi Gasteromiceti. Nel caso dei Tuberali, l'imenio tappezza l'interno di cavità chiuse. Il Peridio, una cuticola esterna persistente, che si apre solo a maturità per consentire di liberare... Leggi del Clathrus archeri si trova all’interno dei tentacoli ed è fragile e spugnosa.
In fase di maturità secerne un odore che ricorda la carne putrida.
Come per il Clathrus ruber, la funzione di questo forte odore fetido è quella di attirare mosche carnarie e insetti che si nutrono di carne in putrefazione perché, appoggiandosi sui tentacoli gelatinosi, questi raccolgono residui ricchi di spore che verranno così diffuse nell’ambiente per la riproduzione della specie.
Il Sapore è di radice.
Commestibilità
Questa specie di fungo, a causa del suo aspetto e dell’odore disgustoso che emana, come per il Clathrus ruber, non è certamente invitante ma sembra che non risulti tossico.
Come per l’altra specie analoga, sembra che venga comunque consumato quando è allo stadio di ovolo, in alcuni paesi del nord Europa.
Habitat del Fungo Polpo
Il Clathrus archeri è un fungo saprofitaFungo, in generale un organismo, che vive sulle sostanze organiche in decomposizione. Leggi che fruttifica su terreni acidi ricchi di sostanze organiche e, in particolare, resti di legno marcio.
E’ abbastanza raro, in Italia, e cresce soprattutto in estate-autunno in boschi di latifogliePiante ad alto fusto con foglie a lamina più o meno ampia, con forma varia. (Faggio, quercia, betulla, castagno etc etc.) Termine che si contrappone ad aghifoglie (c0nifere), che hanno le foglie a lamina stretta, filiforme, a forma di ago.... Leggi e aghifogliePiante che hanno le foglie a lamina strtta, a forma di ago, come abete, larice, pino, ecc. Sinonimo di conifere e contrapposto a latifoglie. Leggi.
Funghi simili al Clathrus archeri
Questo fungo è confondibile con:
- Clathrus ruber, quando non ha ancora i tentacoli aperti, anche se le maglie sui suoi “bracci” sono allungate e non poligonali.
- Phallus impudicus e Phallus hadriani, per l’odore fetido della sua carne.
Curiosità
Oltre alla sua forma strana e particolare che, inizialmente l’hanno fatto scambiare per una specie aliena o, addirittura per qualche strano tipo di animale, è piuttosto curiosa la modalità della diffusione del Clathrus archeri.
Il fungo polpo è un fungo originario di Australia e Tasmania e sembra molto probabile che abbia raggiunto il nord America, l’Asia e l’Europa in modo del tutto accidentale verso la fine del XIX secolo.
Molto probabilmente è arrivato in questi luoghi lontani dalla sua terra d’origine, dentro un sacco di lana destinato alle filature.
E’ stato scoperto in Europa, per la prima volta in Francia vicino ad una base militare australiana durante la prima guerra mondiale, nel 1918.
Le sue spore, molto piccole ma altrettanto resistenti, sono sopravvissute ad un lunghissimo viaggio ed hanno trovato, quindi, un habitat adatto ad attecchire e fruttificare.
E’ stato descritto dal naturalista irlandese William Archer da cui è stato preso il nome di questa specie di Clathrus e, nel Regno Unito, viene chiamato “dita del diavolo”.
In America, il primo esemplare è stato descritto nel 1980 e sembra esserci giunto con il terriccio importato per piante esotiche.
Sembra comunque, però che, nonostante questa specie di fungo sia stato “importato” inconsapevolmente, non minacci comunque la biodiversità dei luoghi in cui fruttifica.
CARTA D’IDENTITA’
LUNGHEZZA BRACCIA: 10-12 cm.
COLORE : Rosso
ODORE: Cadaverico
SPORE: Grigiastre
HABITAT: LatifogliePiante ad alto fusto con foglie a lamina più o meno ampia, con forma varia. (Faggio, quercia, betulla, castagno etc etc.) Termine che si contrappone ad aghifoglie (c0nifere), che hanno le foglie a lamina stretta, filiforme, a forma di ago.... Leggi
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