Il fungo Macrolepiota procera è la classica mazza di tamburo, un fungo riconoscibilissimo è ricercatissimo perché fungo commestibile di buona qualità. Veramente facile da riconoscere ed anche soprattutto da trovare, visto che si tratta di un fungo di grandi dimensioni diffuso un po’ ovunque, il Fungo Mazza di Tamburo ha il caratteristico gambo tigrato con doppio anelloE' quella specie di cercine, molle e membranoso, più o meno largo, semplice nel genere Amanita, o doppio come in alcuni prataioli nel genere Agaricus. Si trova, generalmente, nella parte alta del gambo che deriva dal velo parziale, che si... Leggi e sopratutto la forma di un “ombrello”.
Altri nomi del Fungo Mazza di Tamburo
Il Macrolepiota procera è conosciuto con moltissimi altri nomi: come detto di già il più classico è mazza di tamburo o mazza da tamburo. Altre sinonimi sono lepiota procera, leucocoprinus procerus, agaricus procerus. Altri invece nomi volgari ma comunemente usati sono Bubbola Maggiore, fungo ombrellone, fungo parasole, fungo coppolino, fungo tamburo, cappellaccio, ed infine fungo ombrello.
Il nome mazza di tamburo si riferisce al fatto che la forma degli esemplari giovani del fungo, quando il cappello è ancora chiuso a sfera e il gambo fine e completamente distesoSi definisce con questo termine, il cappello quando ha una forma appiattita. Chiamato pure pianeggiante o spianato. Si riferisce anche al margine del cappello, quando questo è dritto, orizzontale. Leggi, può ricordare le bacchette dei batteristi. L’origine del nome parasole invece è abbastanza facile da immaginare poi che assomiglia veramente a un ombrello che parla la luce del sole.
Descrizione del Macrolepiota procera
La mazza di tamburo è un fungo abbastanza sicuro da raccogliere e di facile determinazione. Si deve distinguere dalla specie parente Lepiota rhacodes che è caratterizzato da scaglie più lanose sopra il cappello e un gambo più corto (ed anche la carne che si macchia di rosso).
Il gambo
Il gambo della Macrolepiota procera va sempre scartato perché è troppo legnoso e risulta sempre indigesto. Si utilizza quindi solamente il cappello.
Il fungo mazza di tamburo ha un cappello che misura dai 15 ai 30 cm di diametro; si può anche trovare di dimensioni maggiori e fino anche a 40 cm.
All’inizio della sua crescita il cappello è a forma di campana poi si allarga sempre di più attorno ad un umboneProtuberanza che si eleva nella parte centrale del cappello di alcune specie di funghi. Può essere: Conico, Ottuso o Acuto. Leggi centrale che si abbassa sempre di più e a volte scompare del tutto.
La superficie del cappello del macrolepiota procera è prima marrone chiara e poi si rompe in varie e largheRiferito alle lamelle la cui distanza tra l'attaccatura alla carne del cappello e l'orlo libero è ampia. E' il contrario di Strette. Leggi scaglie che si sollevano leggermente e fanno intravedere la la superficie inferiore del cappello che è più chiara di quella superiore.
Il colore del cappello è bianco giallastro o nocciola con le scaglie di colore più scuro. Il colore del cappello può variare dal grigio al nocciola chiaro ed anche le squame possono essere più o meno fitteQuando le lamelle sono molto vicine tra loro. Il contrario di rado, spaziato. Leggi. L’anelloE' quella specie di cercine, molle e membranoso, più o meno largo, semplice nel genere Amanita, o doppio come in alcuni prataioli nel genere Agaricus. Si trova, generalmente, nella parte alta del gambo che deriva dal velo parziale, che si... Leggi è sempre Bianco nella parte superiore e bruno in quella inferiore.
Le lamelle
Le lamelleSono le sottili lamine verticali, situate nella parte inferiore del cappello, disposte a coltello dal gambo al bordo del cappello. Su queste si trova l'imenio dei funghi della famiglia delle Agaricaceae. Leggi del Macrolepiota procera sono molto fitteQuando le lamelle sono molto vicine tra loro. Il contrario di rado, spaziato. Leggi e molto largheRiferito alle lamelle la cui distanza tra l'attaccatura alla carne del cappello e l'orlo libero è ampia. E' il contrario di Strette. Leggi. Sono anche sottiliRiferito alle lamelle che hanno poco spessore. E' il contrario di Spesse. Leggi libere dal gambo. Il colore è bianco che tende al rosa o al giallo con la maturazione del fungo.
Il gambo
Il gambo del fungo mazza di tamburo misura dai 15 ai 30 cm di altezza per un centimetro e mezzo (fino a 2 massimo 3 cm) di spessore. All’inizio della crescita del fungo il gambo è tozzo e molto corto a forma conica e poi si allunga e si slancia divenendo più sottile. In basso rimane ingrossato e termina con un bulboRigonfiamento vistoso alla base del gambo. Può assumere diverse forme: subsferico, turbinato, napiforme, marginato, ecc. Leggi.
Anche la superficie del gambo della mazza di tamburo come la superficie del cappello si squaglia con il passare del tempo e le squame lasciano intravedere la parte più chiara sottostante. Queste squame sono disposte in file concentriche e ondulate e fanno apparire tutto il gambo striatoMargine del cappello, con la cuticola segnata da piccoli solchi. Leggi tra colori chiari e colori scuri.
Il gambo è cavoTermine che definisce il gambo quando è vuoto al suo interno. Es. Boletinus cavipes e Gyroporus castaneus a maturità. Leggi all’interno è molto sottile e slanciato. Siccome deve reggere il peso del cappello è molto fibrosoSi dice di un tessuto munito di fibre. In genere si riferisce alla consistenza della carne del gambo. Leggi e legnoso e questo ne determina la robustezza. Questa caratteristica però rende proprio il proprio lo stesso gambo immangiabile.
Anello
L’anelloE' quella specie di cercine, molle e membranoso, più o meno largo, semplice nel genere Amanita, o doppio come in alcuni prataioli nel genere Agaricus. Si trova, generalmente, nella parte alta del gambo che deriva dal velo parziale, che si... Leggi è membranosoCon consistenza sottile, come quella di una mebrana. Leggi, grande e con il margineOrlo o bordo libero del cappello o delle lamelle. Leggi lacerato. Il colore è bianco sopra e sotto più scuro, verso il bruno. L’anelloE' quella specie di cercine, molle e membranoso, più o meno largo, semplice nel genere Amanita, o doppio come in alcuni prataioli nel genere Agaricus. Si trova, generalmente, nella parte alta del gambo che deriva dal velo parziale, che si... Leggi è scorrevole sul gambo.
La Carne
La carne è molto morbida nel cappello e troppo stopposa nel gambo. Il colore è bianco crema e non muta con il taglio. L’odore è il gusto sono buoni. La consistenza è tenera a parte nel gambo dove, come detto, è fibrosa.
Habitat e Diffusione
Il fungo mazza di tamburo è molto diffuso nelle nostre regioni ed essendo fungo saprofita può crescere negli ambienti più diversi. Lo si trova nei pascoli, nelle vigne, nei frutteti, nei campi coltivati dopo il raccolto, nei boschi di latifogliePiante ad alto fusto con foglie a lamina più o meno ampia, con forma varia. (Faggio, quercia, betulla, castagno etc etc.) Termine che si contrappone ad aghifoglie (c0nifere), che hanno le foglie a lamina stretta, filiforme, a forma di ago.... Leggi e anche in quelli di conifereSinonimo di Aghifoglie. Leggi.
Si può sviluppare a qualsiasi altitudine e in qualsiasi tipo di terreno anche oltre i 2000 metri. Spesso si trova al margineOrlo o bordo libero del cappello o delle lamelle. Leggi dei boschi radi o nelle radure. Si trova sia solitario sul terreno che anche in piccoli gruppi.
Periodo di crescita
La mazza da tamburo cresce comunemente in estate ed anche in autunno, specialmente dopo abbondanti piogge. Per crescere la mazza di tamburo impiega dai 4 ai 10 12 giorni.
All’inizio si vede spuntare dal terreno solamente il cappello a forma di tronco di cono. Poi il cappello assume la forma di un ovale, come un proiettile e il gambo si alza sempre di più fino a raggiungere la sua altezza massima. A questo punto il cappello si dilata e assume prima la forma di un globo sferico e poi il classico aspetto da ombrello parasole.
Funghi simili al Macrolepiota procera
Il Macrolepiota procera può essere confuso con l’Amanita pantherina che è velenosa e si differenzia perché ha un anelloE' quella specie di cercine, molle e membranoso, più o meno largo, semplice nel genere Amanita, o doppio come in alcuni prataioli nel genere Agaricus. Si trova, generalmente, nella parte alta del gambo che deriva dal velo parziale, che si... Leggi minuto che non scorre e il cappello pieno di piccole verruche Bianche. Anche tra i funghi lepiota ci sono alcune specie velenose e sono tutti funghi di taglia piccola con cappello squamosoRicoperto di squame. Leggi. Un’altra specie simile è il Macrolepiota rhacodes.
Ricette con Il Fungo Mazza di Tamburo
Abbiamo già detto che il gambo della mazza di tamburo è immangiabile perché è troppo duro. Il cappello invece a seconda dello stadio di sviluppo, può essere cucinato in svariati modi.
- Se il cappello è piccolo o ancora chiuso si può friggere; sembra un piccolo uovo ed è molto buono.
- Se il gambo è aperto si può fare ripieno e cuocerlo in umido.
- Quando invece è del tutto aperto si può impanare e friggere come una cotoletta
Il terzo modo è uno dei più classici modi di cucinare la Macrolepiota procera. Si possono cuocere i grossi cappelli aperti scottandoli sulla graticola o cucinarli col burro come delle bistecche impanate.
Il Fungo Mazza di Tamburo nonè un fungo che ha bisogno di particolare pulizia visto che spesso sono sempre liberi da insetti, a parte gli esemplari troppo maturi.
Quando si puliscono, basta spazzolare via il terriccio e possibilmente evitare di lavarli perché assorbono l’acqua che ne attenua il sapore. Alcuni eliminano le squame perché fastidiose al palato. Il Fungo Mazza di Tamburo si può anche soffriggere a fuoco lento con un po’ di olio, aglio e prezzemolo in padella.
Non sono molto adatti invece per essere conservati sottovaso. Molto meglio consumare freschi i funghi che trovate e che per le loro dimensioni non possono veramente sfuggire agli occhi dei raccoglitori.
Insalata di Mazza di Tamburo
Procuriamoci mezzo chilo di funghi mazza di tamburo, un bicchiere di olio, succo di limone, sale, pepe e un po’ di parmigiano. Cerchiamo funghi che sono ancora chiusi come un uovo, puliamoli dalle squame e affettiamoli sottilmente.
Li mettiamo in una scodella e li mescoliamo insieme all’olio, il succo di mezzo limone e un po’ di sale e pepe. Con questa salsa irroriamo i funghi e li lasciamo macerare per qualche decina di minuti. Li serviamo cosparsi di parmigiano direttamente a tavola.
Mazza di Tamburo all’olio di oliva
Scegliamo sempre gli esemplari giovani e teneri e si puliscono. Si mettono in una pentola d’acqua bollente con un po’ di aceto e si lasciano bollire una decina di minuti e si scolano.
Disponiamole su un telo ad asciugare, poi si tagliano a fette e si condiscono semplicemente con dell’olio d’oliva e un po’ di sale e pepe. Questa è una preparazione che ricorda quella della Fungo Amanita caesarea.
Cotoletta con Macrolepiota procera
Andiamo alla ricerca di 4 – 8 cappelli di funghi mazza di tamburo, due uova, 50 grammi di burro, sale, pepe e un po’ di limone. Puliamo i cappelli dei funghi sempre lasciandoli interi oppure al massimo tagliandoli a metà (o in quattro se sono troppo grossi).
Si passano nelle uova sbattute e nel pane grattugiato poi si mette in una padella del burro e sopra i funghi con sale e pepe. Si lasciano friggere per una decina di minuti girandoli spesso e si serve il piatto guarnendolo con alcuni spicchi di limone.
Mazze di tamburo al forno
Per questa ricetta sono necessari dai 4 agli 8 cappelli di Fungo Mazza di Tamburo, mezza cipolla, prezzemolo, pane grattugiato, olio, burro, Sale e Pepe.
Si puliscono i cappelli dei funghi bene e si dispongono capovolti sopra una teglia imburrata. Si trita una mezza cipolla finemente e il prezzemolo e si mescolano con un po’ di pane grattugiato, olio, sale e pepe.
Adesso si amalgama bene il tutto e si distribuisce questo ripieno nella cavità di ogni cappello. Il piatto viene completato con un po’ di burro è passato al forno per 20 minuti con calore moderato.
Mazze di Tamburo all’Aglio in Graticola
Servono sempre 4 o 8 cappelli di funghi. Procuriamoci anche uno spicchio d’aglio, prezzemolo e mezzo bicchiere di olio d’oliva. Dopo aver pulito i cappelli dei funghi si ungono sulla superficie esterna e si dispongono sulla graticola con le lamelleSono le sottili lamine verticali, situate nella parte inferiore del cappello, disposte a coltello dal gambo al bordo del cappello. Su queste si trova l'imenio dei funghi della famiglia delle Agaricaceae. Leggi verso l’alto.
Tritiamo l’aglio con il prezzemolo e disponiamo questo dritto sopra ogni cappello con un po’ di sale e pepe. Irroriamo con olio e facciamo arrostire per 10 minuti bagnando spesso con il fondo di cottura.
Mazza di Tamburo Arrosto alla Cipolla
Laviamo bene il cappello di 4-8 Fungo Mazza di Tamburo sempre se possibile giovani e teneri. Li giriamo con la superficie esterna verso l’alto e si mettono sulla graticola. Si trita cipolla e prezzemolo e vi si mescola un po’ di pane grattugiato, olio, sale e pepe.
Si amalgama il tutto e si distribuisce il ripieno nelle cavità del cappello. Fatto questo, si fa cuocere per un quarto d’ora a fuoco lento irrorando con un filoE' così chiamato il bordo delle lamelle. Sinonimo di Orlo. Leggi d’olio.
CARTA D’IDENTITA’
COLORE CAPPELLO: Bruno
ALTEZZA GAMBO: 10-40 cm
COLORE GAMBO: bruno
LAMELLESono le sottili lamine verticali, situate nella parte inferiore del cappello, disposte a coltello dal gambo al bordo del cappello. Su queste si trova l'imenio dei funghi della famiglia delle Agaricaceae. Leggi: bianche
CARNE: Bianca
ODORE: di nocciola
SAPORE: di nocciola
SPORE: bianco crema
HABITAT: Campi e Prati
Hai trovato quello che cercavi? Guarda anche qui:
- | Fungo Reishi | Ganoderma Lucidum
- | Fungo Chiodino | Armillaria Mellea
- | Funghi Porcini | Boletus Edulis
- | Funghi Ovuli | Amanita Caesarea
- | Fungo Champignon | Agaricus Bisporus
- | Fungo Amanita Falloide | Amanita Phalloides
- | Grifola Frondosa | Coriolus Versicolor
- | Agarico Vellutato | Flammulina Velutipes
- | Fungo Gambasecca | Marasmius Oreades
- | Funghi Pleurotus | Pleurotus Ostreatus
- | Funghi Ovuli | Amanita Caesarea
- | Fungo Prataiolo | Agaricus Campestris