Russula cyanoxantha – Colombina maggiore

La Russula cyanoxantha è una delle specie più comuni ed apprezzate di fungo del genere Russula ed è chiamata spesso col nome di Colombina maggiore.

E’ stato eletto dall’Associazione Tedesca di Micologia fungo dell’anno nel 1997.

Russula cyanoxantha - Colombina maggiore - fungo russula

Etimologia

L’etimologia del nome Russula deriva dal latino russula, diminutivo di  russa  che significa rossa, e fa riferimento al colore rossiccio di alcune specie comuni. Cyanoxantha deriva dal  greco kuanòs = turchino e xanthòs = giallo, e fa riferimento al colore del carpoforo di questa specie in particolare.

Questa specie di fungo appartiene al genere Russula , alla famiglia delle Russulaceae , all’ordine Russulales , alla classe dei Basidiomycetes e alla divisione Basidiomycota .

Russula cyanoxantha - Colombina maggiore - fungo russulaAltri nomi della Russula cyanoxantha

La Russula cyanoxantha è anche conosciuta con molti altri nomi:

  • Colombina maggiore
  • Colombina viola
  • Colombina
  • Russula maggiore
  • Russula iridescente
  • Fungo Russula
  • Rossella viola (Toscana)
  • Bietta paonazza (Umbria)
  • Ruella (Lazio)
  • Columbella
  • Ginevrina
  • Moreleto
  • Vaccherella
  • Brunetto
  • Bietta

Descrizione della Colombina Maggiore

Esaminiamo ora le caratteristiche di questa specie.

Il cappello

Il cappello della Russula cyanoxantha può avere un diametro che va da 4 a 12 cm ma può arrivare anche fino a 15 cm.

Inizialmente ha forma emisferica, crescendo diventa convesso  fino a spianarsi.

In fase adulta tende ad infossarsi in modo più o meno accentuato nella parte centrale.

Ha un margine sottile, dapprima ripiegato verso il gambo, che con la crescita si distende per diventare più liscio e regolare, infine più o meno ondulato e lobato.

La cuticola della Russula cyanoxantha appare umida, liscia, lucida quasi brillante e metallizzata.

Sulla sua superficie si notano fibrille e rughe radiali.

E’ separabile dalla carne fino a metà cappello.

Il colore del cappello di questa specie di Russula è molto variabile: può andare da un verde grigiastro a un verde più cupo, può avere tonalità che tirano al lilla-violetto fino al bluastro ma quasi sempre con sfumature verdi o grigio-verdi.

La varietà dei colori deriva dai pigmenti presenti che, a seconda della loro prevalenza, donano le diverse sfumature.

Le Lamelle

Le lamelle della Russula cyanoxantha sono molto sviluppate in altezza e fitte, aderenti al gambo, poco decorrenti e con lamellule più o meno numerose.

Hanno colore bianco in fase giovanile, con l’età diventano più color crema o leggermente azzurrognole. In vecchiaia, specialmente sul bordo, si macchiano di scuro.

Hanno una consistenza carnosa e, al tatto, risultano untuose, “ lardacee”, ma non fragili perchè, e questa è una caratteristica di questa specie, si piegano ma non si spezzano.

Russula cyanoxantha - Colombina maggiore - fungo russula

Il gambo del fungo russula

Il gambo della Russula cyanoxantha ha dimensioni che possono andare dai 4-10(12) cm di altezza a 1,6–5 cm di diametro.

Ha forma cilindrica, leggermente ingrossato alla base, piuttosto tozzo.

In fase giovanile e adulta è di colore bianco o con leggere sfumature lilla, in vecchiaia può presentare macchie marroncine specialmente alla base.

Inizialmente è pieno e piuttosto rugoso poi diventa, con l’età, più spugnoso e cavernoso, asciutto e pruinoso.

Ha una consistenza carnosa ma, se si spezza, come avviene anche nel cappello, appare gessoso.

La carne

La carne della Russula cyanoxantha è spessa, soda, molto compatta e con una consistenza gessosa, è priva di elasticità.

Può essere talvolta granulosa, poi, con l’età, diventa più spugnosa.

Ha generalmente colore bianco, può avere sfumature violacee sotto la cuticola.

Talvolta può presentare anche macchie leggermente più scure.

Con l’essiccamento o dopo prolungata esposizione all’aria, tende a ingrigire.

Odore : delicato, gradevole e di fungo.

Sapore : molto gradevole, dolce, di nocciola.

Le spore

Le spore della Russula cyanoxantha sono bianche in massa, hanno forma ovale o ellittica, e presentano grosse verruche. Hanno dimensioni di 7-10 x 5-6,5  µm.

Russula cyanoxantha - Colombina maggiore - fungo russula

Habitat e diffusione della russola

La Russula cyanoxantha è un fungo, come tutti quelli del genere Russula, micorrizico.

E’ quindi una specie simbionte, ubiquitaria e molto comune che cresce isolata o in gruppi in ogni tipo di bosco, sia di latifoglie, come il faggio, che di conifere.

Non è difficile trovarlo anche nelle radure.

Predilige un terreno calcareo.

Il periodo di nascita è quello che va da maggio fino all’autunno inoltrato.

Commestibilità della Russula cyanoxantha

La Russula cyanoxantha è una delle più apprezzate e raccolte specie di funghi tra il genere Russula e tra altre specie di funghi.

Può essere cucinata in svariati modi e, spesso, è usata anche insieme ai Porcini perchè ne esalta il sapore.

Sono da preferire, per la raccolta e il consumo, gli esemplari giovani, anche perchè gli esemplari adulti sono spesso attaccati dalle larve.

Viene cucinata ed usata per insalate ed antipasti, di solito soffritta con aglio, prezzemolo e l’aggiunta di un po’ di limone in alcune preparazioni.

Poco consigliata la cottura alla brace perchè, essendo carnosa, c’è la possibilità che non cuocia bene.

Si consiglia, infatti, una cottura di almeno 10/15 minuti.

Funghi simili alla Russula cyanoxantha

Molti sono i funghi del genere Russula, alcuni tra i quali commestibili altri no.

Tra le commestibili più comuni troviamo la Russula grisea e auruginea che sono comunque di pregio minore,  hanno dimensioni più piccole ,e un sapore più piccante.

Più pregiata e ricercata è la Russula vesca, con dimensioni generalmente più piccole, una cuticola asciutta e opaca, che può avere diverse sfumature di lilla. Ha una carne soda e compatta , un sapore delicato e una buona digeribilità ( anche da cruda in piccole quantità).

E’ tra le più ricercate insieme alla Russula aurea che bisogna stare attenti a non confonderla con la Russula emetica, tossica.

Tra le non commestibili, troviamo la sopra detta Russula emetica, la sanguinea, la queletii, la olivaceae che, spesso, pur essendo dolci o gradevoli all’assaggio (vanno subito sputati i pezzetti assaggiati), possono provocare sindromi gastrointestinali o resinoidi.

La Russula cyanoxantha potrebbe anche essere confusa con Amanita viridis , Mortale ,ma  solo ad un esame sommario, avendo quest’,ultima volva e anello molto evidenti

Curiosità sulla colombina maggiore

Le caratteristiche più evidenti della Russula cyanoxantha sono da riferirsi, come già accennato nei paragrafi precedenti, alla consistenza “ lardacea” delle lamelle dell’imenoforo che, se toccate, si piegano ma non si spezzano e lasciano una sensazione di untuosità sulle dita.

Altra caratteristica è la variabilità del colore dovuto alla presenza di pigmenti azzurri, gialli, rossastri che, a seconda di come vengono in superficie, danno tonalità e colori diversi.

Proprietà

Nonostante siano molte le specie di Russula raccolte ed apprezzate, è sempre buona regola essere sicuri di ciò che si raccoglie perchè, alle volte nonostante il sapore gradevole, anche piccole quantità ingerite possono provocare sindromi gastroenteriche pericolose.

Anche la cottura deve essere adeguata perchè, per la maggior parte di esse, se poco cotte possono comunque risultare leggermente tossiche specialmente in organismi più predisposti e delicati.

CARTA D’IDENTITA’

DIAMETRO CAPPELLO: 4-10 cm
COLORE CAPPELLO: Violaceo
ALTEZZA GAMBO: 4-10 cm
COLORE GAMBO: Bianco
LAMELLE: Biancastre
CARNE: Bianca
ODORE: Debole
SAPORE: Dolce
SPORE: Bianche
HABITAT: Latifoglie, conifere
COMMESTIBILITA’: Ottimo

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